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Scuola Primaria Rita Levi Montalcini

RTP: Settanta7 Studio Associato, ing. Elisa Romagnoli (prog. architettonica), geol. Mirco Moreschi, Cesaretti Engineering S.r.l. (prog. impiantistica/meccanica ed elettrica), arch. Francesco Valentini (prog. architettonica), arch. Laura Lova (giovane professionista), ing. Attilio Marchetti Rossi (prog. strutturale)

È intitolata a Rita Levi Montalcini la nuova scuola primaria di Porto Potenza Picena, in provincia di Macerata, un progetto nato con la volontà di creare, attraverso le forme e i volumi, un’architettura iconica e a manutenzione zero, accogliente e in dialogo con il tessuto urbano esistente.

Il risultato è un edificio distribuito su due livelli secondo un impianto a C, con una corte interna per la ricreazione all’aperto, ventiquattro classi per 600 studenti, mensa, palestra e auditorium, questi ultimi progettati come luoghi aperti alla città, utilizzabili anche da fruitori esterni.

IL PROGETTO

L’edificio presenta un’architettura originale che ci parla di evoluzione dell’edilizia scolastica: spazi progettati pensando a una scuola inclusiva in grado di “abbracciare” l’utenza anche a livello compositivo.

Il progetto incorpora consapevolmente spazi di fenditura dell’ordinario schema aula-corridoio in grado di creare dinamiche inaspettate e maggiore flessibilità.

Ne sono un esempio la palestra e l’auditorium, che presentano accessi separati dalla scuola e possono quindi essere utilizzati da tutta la comunità, accentuando la vocazione di civic centre del nuovo edificio, uno dei caratteri principali del progetto. Il design promuove con convinzione attività outdoor grazie alla terrazza per didattica all’aperto e agli spazi ludico-sportivi.

ZINTEK® IN FACCIATA

I prospetti sono caratterizzati da geometrie evidenti, dettate anche dalla scelta del materiale di rivestimento: l’involucro esterno, in zinco-titanio zintek®, non costituisce solo una facciata ma diventa un vero e proprio elemento costruttivo, capace di assumere ulteriori significati espressivi e funzionali. La sua bellezza consiste anche nell’indiscussa capacità di essere un materiale tradizionale che sa mostrare inaspettate letture contemporanee.
Merito dell’utilizzo dello zintek® è quello di aver contribuito a “perturbare con efficacia la rigidità dei prospetti esterni”, nei quali, ad esempio, la scansione alternata con diverse larghezze delle lastre alleggerisce e altera i prospetti est e ovest che sono molto lunghi. La posa, in lastre verticali continue di lunghezza massima pari a 8 m, non presenta giunti trasversali e si sviluppa secondo la tecnica dell’aggraffatura angolare: per creare un gioco modulare sono stati utilizzati tre passi diversi che si alternano in apparenza in modo casuale, con un’altezza dell’aggraffatura di 25 mm per contribuire ulteriormente alla scansione ritmata della facciata.

SOSTENIBILITÀ

La sostenibilità sta diventando necessariamente un valore riconosciuto e da perseguire, come la ricerca di performance energetiche sempre più ambiziose, in grado di sovrapporre con intelligenza sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Tutti i materiali utilizzati nel progetto sono ecocompatibili e naturali, come zintek®, celenit, linoleum, x-lam e legno lamellare, le cui applicazioni rendono la scuola un edificio confortevole, sano e a basso consumo energetico, secondo i principi dell’architettura bioclimatica.

IL COLORE

Altro obiettivo ambizioso è stato quello di scardinare lo stereotipo della scuola elementare colorata con toni vivaci per comporre un’architettura più bilanciata, contemporanea ed elegante.

La scelta cromatica del rivestimento si è orientata, in modo naturale ed efficace, sul Blu Mediterraneo della serie «The Color Line», a richiamare idealmente la vicinanza del complesso scolastico al mare.