I nostri uffici rimarranno chiusi dal 4 a 27 di agosto

Dal dire al fare: Zintek propone un dialogo nuovo fra pubblico e privato per garantire un futuro migliore a Venezia e Porto Marghera

Città metropolitana, semplificazione, riconversione di Porto Marghera in chiave ecosostenibile. E ancora innovazione, industria, logistica. Sono tra i temi principali emersi nel corso del convegno Grow or Go. Smart city e città metropolitana: quale futuro per Venezia? che Zintek Srl ha organizzato lo scorso 10 gennaio presso la Cittadella dell’Edilizia di Porto Marghera, nuova sede di ANCE Venezia.

Da sempre convinta dell’importanza dell’innovazione, Zintek ha applicato la propria missione anche nell’organizzare un evento del tutto innovativo: con l’obiettivo di “passare dalla politica delle parole a quella del fare”, ha infatti raccolto in due tavoli di lavoro – l’uno tecnico e l’altro istituzionale – i principali rappresentanti degli organismi che operano sul territorio veneziano, inaugurando una nuova forma di dialogo fra pubblica amministrazione e imprese.

La formula si è rivelata particolarmente efficace e ha raccolto unanime consenso, testimoniato tanto dal numero di partecipanti (molti i rappresentanti di amministrazioni comunali e provinciali, dal Veneto e da altre regioni) quanto dalla risonanza che l’evento ha ottenuto sui media, con articoli sui principali quotidiani locali e servizi televisivi.

Dopo il benvenuto del presidente di ANCE Venezia Ugo Cavallin e la proiezione di un filmato dal forte impatto emozionale dedicato alla nascita del polo industriale di Porto Marghera e della società Zintek, i lavori sono stati avviati da Luigi Brugnaro, coordinatore regionale progetto EXPO 2015 di Confindustria, che ha affrontato il tema della città metropolitana.

Paolo Dalla Vecchia, assessore provinciale alle Politiche Ambientali, ha introdotto la proposta del Patto dei Sindaci in vista del raggiungimento degli obiettivi 202020, mentre Giovanni Caprioglio, architetto e autore del progetto della Cittadella dell’Edilizia, ha illustrato le ragione della scelta del laminato zintek® per la realizzazione dei rivestimenti esterni (e buona parte di quelli interni) dell’edificio.

Marco Imperadori, professore di Progettazione e Innovazione Tecnologica del Politecnico di Milano, ha analizzato le caratteristiche fisiche e tecnologiche dello zintek® che lo rendono un materiale ideale nella rigenerazione degli edifici.
Amerigo Restucci, rettore dell’università IUAV di Venezia, ha quindi ripreso il tema della rigenerazione urbana quale strada imprescindibile per la riqualificazione di Porto Marghera.

La tavola rotonda istituzionale ha successivamente visto riuniti l’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso, la presidente della provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, l’assessore comunale allo Sviluppo economico Alfiero Farinea, il presidente di Confindustria Venezia Matteo Zoppas e il segretario generale CISL Venezia Lino Gottardello.

Stimolato dagli interventi puntuali e circostanziati del moderatore Roberto Papetti, direttore del Gazzettino di Venezia, il dibattito ha affrontato tematiche importanti, e a volte scomode, come il governo del futuro ente Città metropolitana, la Legge speciale per Venezia, lo sblocco delle bonifiche di Porto Marghera, l’alleggerimento degli iter burocratici che rallentano gli investimenti.

Al sottosegretario al Ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta infine il compito di tirare le fila della giornata: ripercorrendo i contributi dei presenti, Baretta ha sottolineato come la conservazione di Venezia debba fondarsi su politiche di sviluppo chiare e condivise, capaci di comprendere industria e logistica e di assicurare, come ribadito dall’amministratore unico di Zintek Gianni Schiavon, un futuro migliore per Venezia e Porto Marghera. Il miglior futuro possibile.

Condividi sui social: